Consigli per viaggiare senza conoscere la lingua

Viaggiare in tutto il mondo può essere l'avventura di una vita, ma prima o poi i viaggiatori si imbattono in barriere linguistiche. Non è sempre possibile imparare la lingua di tutti i Paesi che si visitano, ma ci sono strategie che si possono usare per farsi capire.

Scoprite i migliori consigli e trucchi di comunicazione per rendere più piacevoli i vostri viaggi all'estero quando viaggiate senza conoscere la lingua dei locali.

Utilizzare il linguaggio del corpo

Il linguaggio del corpo è uno strumento importante quando si cerca di farsi capire da qualcuno che non parla la vostra lingua. Ad esempio, quando entrate in un ristorante e non riuscite a leggere il menu, cercate delle immagini o una vetrina in modo da poter indicare il cibo che vorreste mangiare, oppure guardate cosa offre il tavolo accanto a voi: se vi sembra buono, potete ordinare la stessa cosa.

Se volete, potete portare con voi alcuni simboli di base e indicarli quando incontrate qualcuno per fare una domanda. Ad esempio, mostrare a una persona l'immagine o il simbolo di un bagno e indicarlo sarebbe un ottimo modo per farsi indirizzare verso il bagno più vicino.

Anche i sorrisi, i cenni, le alzate di spalle e i gesti possono aiutare a trasmettere il proprio significato.

Attenzione all'utilizzo di gesti in diverse parti del mondo

È bene sapere che alcuni gesti possono avere significati diversi in tutto il mondo. Ad esempio, secondo l'Huffington Post, il segno del pollice in su, che in molti Paesi indica approvazione, è considerato scortese e offensivo in America Latina, Africa occidentale, Iraq, Iran e Afghanistan.

Contatto visivo

Anche gli schemi generali del linguaggio del corpo possono avere significati diversi a seconda del luogo in cui ci si trova. Il contatto visivo, ad esempio, è trattato in modo diverso in Cina rispetto agli Stati Uniti.

Negli Stati Uniti, spesso si considera il contatto visivo diretto come un segno di attenzione e di rispetto per la persona che si sta guardando. In Cina, invece, lo stesso livello di contatto visivo è considerato aggressivo e di sfida.

Tocco fisico

Anche il contatto fisico viene trattato in modo diverso a seconda del Paese in cui ci si trova. Alcune culture, come quelle dell'America Latina o dei Paesi arabi, danno molta importanza al contatto personale e il tocco fisico è una parte importante della comunicazione interpersonale.

Altre culture, tra cui quelle scandinave e giapponesi, sono molto più "alla mano". Una semplice stretta di mano, ad esempio, può essere tabù in alcune culture "senza contatto", le cui persone preferiscono inchinarsi piuttosto che stringersi la mano.

Prossimità

Correlato al contatto fisico è il concetto di prossimità, ovvero il modo in cui le persone si avvicinano l'una all'altra in diversi contesti sociali. I diversi Paesi hanno regole non scritte diverse su quanto ci si avvicini a qualcuno quando gli si parla o gli si sta accanto sui mezzi pubblici.

In Giappone, ad esempio, è normale stare vicini in treno. Tuttavia, sarebbe insolito parlare a qualcuno da molto vicino. I giapponesi potrebbero considerare quest'ultima cosa come un segno di aggressività.

Quindi, prima di visitare un Paese di cui non conoscete la lingua, sforzatevi di imparare come comunicano senza parole. Come e dove vi ponete, i gesti e i segni che fate con le mani e lo sguardo possono avere un impatto sul modo in cui venite percepiti.

Indipendentemente dal luogo in cui vi trovate, cercate di evitare gesti e movenze selvagge. Probabilmente non saranno apprezzati e potrebbero farvi sembrare una minaccia.

Sapere come muoversi

Investite in mappe o in un GPS

Se disponete di una buona cartina stradale aggiornata o di un sistema di posizionamento globale (GPS), perderete meno tempo a chiedere indicazioni. Le mappe semplificate che si possono trovare in un hotel di solito non sono adeguate. Quando pianificate il vostro viaggio, verificate in anticipo che nei Paesi che intendete visitare siano disponibili dati cartografici per il vostro dispositivo GPS.

Quando si viaggia in Europa, in genere si può scegliere se utilizzare un'applicazione per smartphone o noleggiare un GPS al momento del pagamento dell'auto a noleggio, spiega il sito web di Rick Steves dedicato all'Europa. Non siete sicuri di come muovervi una volta arrivati? Scaricate la Guida definitiva gratuita ai viaggi internazionali e date un'occhiata ai consigli sui trasporti!

Tenete d'occhio i punti di riferimento

Anche se avete una mappa e un servizio GPS a portata di mano, vorrete tenere d'occhio i punti di riferimento che passate, in modo da avere un'idea di come tornare al vostro alloggio se vi perdete. C'è sempre la possibilità di perdere la mappa o che la batteria del GPS si scarichi.

Il metodo dei punti di riferimento funziona particolarmente bene se si cammina. Ma anche se state guidando, ricordare che "ho girato a sinistra all'edificio viola" e "ho camminato verso la chiesa alta" può aiutarvi a ritrovare la strada di casa in caso di necessità.

Usate un'app di traduzione sui cartelli stradali

Essendo stampati in modo chiaro e con caratteri standardizzati, i cartelli stradali sono un ottimo alimento per le moderne app di traduzione. Se si tengono sotto controllo le strade che si percorrono, un guasto al GPS o la perdita della mappa non comportano necessariamente la perdita della strada.

Siate cortesi

Imparare a pronunciare alcune parole e frasi di base, come "per favore", "grazie" e "ciao", vi aiuterà a fare amicizia durante i vostri viaggi, spiega Be My Travel Muse. Il tempo dedicato a questa attività vi ripagherà in termini di collaborazione. Dimostra il vostro rispetto per il Paese che state visitando, dimostrando che siete disposti a fare qualche sforzo per farvi capire nella lingua locale.

Potreste anche voler imparare le frasi per "mi dispiace" e l'equivalente locale di "scusami" o "perdonami".

Cercate di imparare almeno un'approssimazione della pronuncia corretta di frasi semplici. Questo è difficile da fare se state imparando le frasi da un frasario, quindi cercate di usare un'app che vi legga le frasi ad alta voce. Conoscere la pronuncia di base renderà la vita delle persone con cui parlate molto più facile e la gente del posto lo apprezzerà.

Dovrete anche assicurarvi di parlare lentamente e chiaramente. Il vostro accento può rendere difficile la comprensione da parte degli abitanti del luogo e non sarà di aiuto se la vostra bocca si muove a un chilometro al minuto mentre cercate di chiedere dove si trova il bagno più vicino.

Infine, mantenete le cose semplici! Non cercate di dire cose troppo complicate e ridurrete notevolmente il rischio di essere fraintesi o di offendere qualcuno involontariamente.

Osservare gli altri

Quando non si conosce la lingua, si può imparare molto osservando gli altri. Se non siete sicuri di come comportarvi in varie situazioni, seguite gli esempi delle persone che vi circondano.

Ricordate che è inevitabile commettere qualche errore sociale, per quanto siate attenti e osservatori. La Guida all'estero suggerisce che se si offende involontariamente qualcuno, è sufficiente scusarsi e spiegare che si è nuovi alla cultura: la maggior parte delle persone capirà.

Avere una pelle spessa

Ricordate di non offendervi troppo rapidamente per comportamenti con i quali potreste non avere familiarità. Per esempio, Lonely Planet dice che spingere nei luoghi affollati non è considerato maleducato in Italia, anche se potrebbe essere fuori luogo nel vostro Paese.

Prima del viaggio, fate una rapida ricerca su Google per "stranezze culturali [della destinazione]" o "pratiche culturali comuni [della destinazione]". Dovreste essere in grado di scoprire in tempi relativamente brevi, ad esempio, che i bermudiani dicono "Buongiorno" e "Buon pomeriggio" invece di "Salve", o che gli olandesi tendono a essere esattamente puntuali agli appuntamenti.

Soprattutto, mostrate un atteggiamento di deferenza. Ricordate che state visitando la casa di qualcun altro e dovete essere disposti ad adattarvi all'ambiente, non il contrario.

Imparare il più possibile la lingua straniera

Non c'è momento migliore per imparare una nuova lingua di quando si viaggia all'estero. Sarete sorpresi da quanto gli abitanti del luogo apprezzeranno e risponderanno ai vostri tentativi di parlare con loro nella loro lingua madre, sia che siate già quasi fluenti o che siate dei principianti!

Investite nelle giuste risorse

Mentre siete ancora a casa, date un'occhiata alla vostra libreria locale per trovare risorse per l'apprendimento della lingua. Come minimo, investite in un dizionario fisico e in un frasario, che possono essere molto utili. Se non potete acquistare questi libri in loco, prendete in considerazione la possibilità di ordinarli online da un sito web come Amazon.

Sebbene ci si possa chiedere perché sia necessaria una copia fisica nell'era digitale in cui viviamo, l'esperienza insegna che i telefoni cellulari e i computer sono soliti esaurire la batteria proprio quando ne abbiamo più bisogno.

Inoltre, una copia cartacea consente di prendere appunti, il che può essere prezioso quando si sta cercando di imparare un nuovo materiale. Vale la pena di spendere un po' di più.

Imparare alcune frasi di base

Se siete principianti, cercate di imparare almeno qualche frase prima di partire. Potete anche portare con voi un frasario in aereo per studiare prima dell'arrivo. Dovrete imparare come salutare qualcuno, come presentarvi e come fare domande di base come "Dov'è il bagno?" e "Puoi parlare più lentamente?".

Se avete delle restrizioni alimentari, dovrete imparare a spiegarle per essere sicuri di non avere problemi una volta arrivati. Imparate a dire "per favore" e "grazie". Padroneggiando queste poche e semplici frasi, vi preparerete al successo una volta arrivati.