Un uso scorretto può danneggiare il bucato, rallentare i cicli e causare guasti: i consigli pratici di Mattia de La Casa di Mattia per evitare danni alla lavatrice
In molte case italiane la lavatrice è tra gli elettrodomestici più utilizzati, ma anche tra i più sottovalutati. Si accende, si carica e si avvia il programma, convinti di fare tutto nel modo corretto. Eppure, piccoli gesti sbagliati possono incidere sull’efficienza del lavaggio, sull’usura dei tessuti e sul funzionamento della macchina. Nei mesi scorsi, un esperto di pulizie domestiche, Mattia de La Casa di Mattia, ha segnalato tre abitudini comuni che rischiano di causare problemi seri. Le sue indicazioni si stanno diffondendo rapidamente online, seguite da migliaia di utenti in cerca di consigli semplici e concreti per allungare la vita dell’elettrodomestico e ridurre i rischi legati a un utilizzo scorretto.
Sovraccarico, ammorbidente e tappi: tre gesti che danneggiano lavaggio e macchina
Il primo errore segnalato da Mattia riguarda il carico eccessivo del cestello. Quando si inserisce troppo bucato, senza lasciare spazio sufficiente, la lavatrice non riesce a muovere bene i capi durante il ciclo. L’azione meccanica, essenziale per rimuovere sporco e residui, viene meno. Mattia consiglia di lasciare lo spazio di un pugno tra il bucato e la parte superiore del cestello, per permettere ai tessuti di ruotare e sfregarsi tra loro. Senza questo margine, il rischio è quello di ottenere capi mal lavati, consumi maggiori e sforzo eccessivo per il motore della macchina.

Sovraccarico, ammorbidente e tappi: tre gesti che danneggiano lavaggio e macchina – lingualombarda.it
Il secondo punto riguarda l’uso errato dell’ammorbidente. Il cassetto destinato a questo prodotto ha un livello massimo indicato. Riempirlo oltre il limite comporta un errore tecnico: l’ammorbidente, invece di essere rilasciato nella fase finale del ciclo, viene trascinato via già durante il lavaggio. Questo compromette l’efficacia del detersivo, riducendo il potere pulente e lasciando i capi meno igienizzati. Non è un dettaglio da poco. Il dosaggio corretto, infatti, consente di ottenere un bucato più morbido e pulito, senza inutili sprechi o residui chimici nei tessuti.
Infine, Mattia mette in guardia sull’abitudine, molto diffusa, di usare i tappi dei flaconi come dosatori interni. Alcuni consumatori inseriscono direttamente il tappo del detersivo nel cestello, come si fa con le palline dosatrici in plastica dura. Ma non è la stessa cosa. I tappi forniti con i prodotti sono spesso realizzati in plastica più sottile e flessibile, non adatta a resistere alla centrifuga. Durante il ciclo, possono rompersi, graffiare i tessuti o, nei casi peggiori, incastrarsi nella pompa di scarico, causando malfunzionamenti e blocchi. Un problema che richiede spesso l’intervento di un tecnico e che può comportare costi non trascurabili.
Come usare correttamente la lavatrice (senza rovinarla in pochi mesi)
Mattia, come altri esperti del settore, sottolinea che una lavatrice ben mantenuta non ha bisogno di interventi frequenti. Basta evitare errori ricorrenti e seguire alcune semplici pratiche quotidiane. Oltre a rispettare i carichi e le dosi dei detergenti, è utile pulire regolarmente il cassetto del sapone, il filtro e il bordo interno dell’oblò, dove si accumulano spesso residui di detersivo, peli o acqua stagnante. Queste zone, se trascurate, diventano focolai di muffe e cattivi odori.
Una lavatrice efficiente deve poter sciacquare bene i tessuti, senza residui né rallentamenti nei cicli. Per questo motivo è fondamentale controllare anche lo scarico dell’acqua, specialmente se si usano prodotti in polvere o ammorbidenti densi. Un buon accorgimento è quello di fare un lavaggio a vuoto una volta al mese, con acido citrico o bicarbonato, a temperatura alta, per liberare i tubi interni dai residui. Non è solo una questione di igiene: un elettrodomestico pulito consuma meno e dura più a lungo.
Le cattive abitudini nel fare il bucato, spesso nate per comodità o per mancanza di informazioni, finiscono con l’accorciare la vita della lavatrice. Ogni lavaggio sbagliato si somma agli altri, fino a causare guasti o costi di manutenzione evitabili. Basta poco per correggere il tiro e cambiare abitudini: rispettare il carico, usare i dosatori giusti, pulire le parti interne, evitare l’accumulo di prodotti chimici.
In un periodo in cui il costo dell’energia e degli elettrodomestici è in crescita, prendersi cura della lavatrice è anche una scelta economica e consapevole. Gli errori segnalati da Mattia sono frequenti, ma facilmente risolvibili. Basta riconoscerli e agire prima che diventino problemi più seri. Lo sappiamo: certe cose si capiscono solo quando è troppo tardi. Eppure, in questo caso, prevenire è ancora possibile.

Lavatrice, non fare mai queste tre cose prima del lavaggio: rischi di rovinare i capi - lingualombarda.it









