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Dolomiti da sogno: scopri il paradiso segreto tra laghi cristallini e panorami mozzafiato

AuronzoDolomiti da sogno: scopri il paradiso segreto tra laghi cristallini e panorami mozzafiato - lingualombarda.it

Tra le Tre Cime, un lago verde e sentieri storici, Auronzo è tra le mete più vive e autentiche delle Dolomiti.

Nel Bellunese, incastonata in una vallata che segue il corso del fiume Ansiei, Auronzo di Cadore continua a richiamare turisti italiani e stranieri attratti da un paesaggio che alterna la potenza delle Tre Cime di Lavaredo a una quotidianità più raccolta, a misura di chi cerca natura e silenzio. Il centro abitato si sviluppa per circa 8 chilometri, affacciato sul lago di Santa Caterina, nato nel 1932 da una diga e oggi punto d’equilibrio tra urbanizzazione e paesaggio. La passerella ciclopedonale che collega le due sponde è un elemento iconico, fotografato in ogni stagione. Lì si incontrano famiglie, ciclisti, viaggiatori lenti. Da una parte gli chalet in legno con balconi fioriti, dall’altra il bosco che scende a riva, fitto e inaccessibile ai mezzi.

Questa zona è parte integrante del Parco Naturale delle Tre Cime, istituito per proteggere uno degli ambienti più delicati e spettacolari delle Alpi. Lì accanto, poco distante, si trovano Misurina, il Monte Piana, la Riserva di Somadida, e numerosi luoghi che portano ancora i segni della prima guerra mondiale. Non a caso Auronzo ha ospitato papi e poeti, generali e, negli ultimi decenni, anche atleti e squadre di calcio. Una località che, senza trasformarsi in destinazione patinata, ha saputo rimanere legata alla sua identità alpina, valorizzando il patrimonio naturale e culturale con equilibrio.

Le Tre Cime, il lago e i sentieri della memoria

La zona più nota è quella che conduce alle Tre Cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti. Si arriva in auto fino al Rifugio Auronzo, a 2.320 metri, da cui parte il giro ad anello che consente di ammirare da vicino i tre obelischi di roccia, tra i più alti e imponenti dell’intero arco alpino. Un sentiero accessibile, ma da affrontare con scarpe adatte e attenzione, dato il numero crescente di escursionisti nei mesi estivi. Dall’alto si vede tutto: le cime, il lago, i pascoli e le rocce bianche scolpite dal vento.

Tre Cime di Lavaredo

Le Tre Cime, il lago e i sentieri della memoria – lingualombarda.it

Chi sceglie un ritmo più lento può partire dal centro di Auronzo e percorrere i sentieri che costeggiano il lago. Sulla riva sud, quella urbanizzata, si trovano le spiaggette attrezzate, le zone balneabili e i punti dove è possibile noleggiare pedalò o canoe. Sull’altro lato, più silenzioso, partono cammini che entrano nei boschi. Tra i percorsi più noti c’è quello che raggiunge il Monte Piana, punto strategico durante il primo conflitto mondiale. Oggi il monte è un museo all’aperto, con trincee e resti bellici recuperati grazie al lavoro di storici e volontari. A rendere ancora più evidente il confine tra passato e presente ci pensa il paesaggio: lo sguardo spazia dal Monte Paterno al Cristallo, dai Cadini di Misurina alla Croda Rossa.

Un’altra meta che merita è Misurina, frazione di Auronzo a 1.756 metri di quota, con un lago glaciale circondato da boschi di abeti. Da qui parte una strada panoramica che porta al Rifugio Auronzo e una seggiovia per il Col de Varda, ideale per raggiungere in breve tempo percorsi più alti. In zona si trova anche la Riserva Naturale di Somadida, il bosco più esteso del Cadore, con sentieri accessibili e un piccolo giardino delle farfalle. L’ingresso è gratuito e molti tratti sono adatti anche ai bambini.

Natura, sport e attività per chi viaggia con i bambini

Il turismo ad Auronzo ha trovato un equilibrio tra rispetto per l’ambiente e offerta di servizi. In estate si organizzano escursioni guidate, gite in barca e attività nei parchi avventura. Tra questi spicca il Fun Bob, una monorotaia lunga 3 km sul Monte Agudo, aperta anche ai bambini più piccoli se accompagnati. I bob scendono fino a 45 km/h, simulando l’esperienza di una discesa sciistica ma senza pericoli. L’infrastruttura, in acciaio e alluminio, viene smontata in inverno, quando l’area si trasforma in pista da sci.

A pochi minuti dal centro si trova anche il Tre Cime Adventure Park, struttura immersa nel verde con ponti sospesi, corde, piattaforme e passerelle. I percorsi sono cinque, con altezze da 1,5 a 14 metri. C’è anche un’area per bambini da 3 a 5 anni e una piattaforma panoramica a quota 20 metri, da cui si ammira l’intero arco montuoso. Tutte le attività sono regolate da personale specializzato e attrezzature certificate.

Non mancano le fattorie didattiche, tra cui l’agriturismo Ai Lares, costruito sul vecchio Passo di Sant’Antonio. Lì si organizzano laboratori sull’alimentazione, la cura degli animali, la produzione di miele e formaggi. Alla fine della giornata è possibile cenare con prodotti del territorio, cucinati secondo le ricette tradizionali.

Durante l’inverno l’area sciistica Auronzo-Misurina fa parte del Dolomiti Superski, con impianti moderni, piste per ogni livello e servizi dedicati alle famiglie. Ci sono anche anelli per lo sci di fondo, aree per lo sleddog e percorsi per ciaspolate. Il comprensorio si rivolge sia a sciatori esperti sia a chi cerca una giornata sulla neve senza stress.

Auronzo non è solo una destinazione da cartolina, ma un luogo abitato, con ritmi propri e una comunità che ha saputo tenere insieme tradizione, sport e natura. Le sue undici borgate — da Cima Gogna a Giralba — mantengono una struttura diffusa. Chi prenota un alloggio deve tenere presente la disposizione longitudinale del paese, lungo la statale che segue la valle. La distanza tra le due estremità supera gli otto chilometri.

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