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Termosifoni, sbagliamo tutti ad accenderli: se fai così spendi il doppio e non si riscalda la casa

TermosifoneTermosifoni, sbagliamo tutti ad accenderli - lingualombarda.it

Con l’arrivo del freddo, sapere quando accendere i termosifoni può fare la differenza tra una casa calda e una bolletta pesante. Gli esperti spiegano quali ore evitare e come ottimizzare i consumi.

Con l’arrivo dell’inverno, il tema del riscaldamento torna al centro delle spese domestiche. In molte famiglie italiane, il problema non è solo “quanto” riscaldare, ma “quando” farlo. Accendere i termosifoni in orari sbagliati può infatti raddoppiare i consumi e lasciare la casa meno calda del previsto. Un errore che si ripete ogni anno e che pesa non poco sulla bolletta energetica. Capire i momenti migliori della giornata in cui mantenere accesi i termosifoni, invece, può portare a un risparmio concreto, migliorando il comfort abitativo e la gestione del calore.

Gli orari giusti per accendere i termosifoni

Uno degli errori più diffusi è accendere i termosifoni nelle ore di punta energetica, in particolare tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio. Durante queste fasce orarie, la domanda di energia cresce esponenzialmente e la rete elettrica (o i sistemi di riscaldamento centralizzati) richiedono più potenza per mantenere la temperatura costante. Il risultato? Maggior consumo, minore efficienza e, spesso, ambienti che restano freddi nonostante i termosifoni accesi.

L’ideale è anticipare l’accensione nelle prime ore del mattino o posticiparla verso la sera, evitando i picchi di richiesta. Impostare il riscaldamento nelle prime ore del giorno permette di riscaldare la casa quando le pareti sono ancora fredde, consentendo al calore di distribuirsi meglio. Durante la notte, invece, è sufficiente mantenere una temperatura costante e moderata — intorno ai 18-19°C — per evitare sprechi.

Termosifone

Gli orari giusti per accendere i termosifoni – lingualombarda.it

Un altro elemento determinante è l’isolamento termico. Le abitazioni più vecchie o con infissi datati tendono a disperdere calore rapidamente. In questi casi, mantenere accesi i termosifoni durante le ore di picco energetico è quasi inutile: il calore prodotto si disperde all’esterno in pochi minuti. Installare doppi vetri, pannelli isolanti o guarnizioni termiche può ridurre le dispersioni fino al 40%, rendendo ogni accensione più efficace.

Per una gestione ancora più intelligente del riscaldamento domestico, il termostato programmabile è uno strumento essenziale. Permette di impostare orari precisi di accensione e spegnimento, evitando sprechi. Ad esempio, è possibile far partire i termosifoni mezz’ora prima del rientro a casa e spegnerli poco dopo l’uscita al mattino. In questo modo, la casa resta calda solo quando serve, senza consumare inutilmente durante le ore di assenza.

Strategie e consigli per ridurre i consumi

Risparmiare sul riscaldamento non significa rinunciare al comfort, ma gestire meglio le risorse. Alcuni comportamenti quotidiani possono ridurre sensibilmente i consumi. Uno dei più semplici è sfruttare la luce solare: nelle giornate limpide è utile aprire tende e persiane per permettere ai raggi del sole di scaldare naturalmente gli ambienti. Di sera, invece, chiudere tende e tapparelle aiuta a trattenere il calore interno, riducendo la dispersione termica.

Anche la manutenzione periodica dei termosifoni ha un ruolo cruciale. Spurghi regolari per eliminare l’aria dai radiatori e controlli per verificare eventuali perdite migliorano la circolazione dell’acqua calda, garantendo una distribuzione uniforme del calore in tutta la casa. Un impianto ben mantenuto consuma meno e rende gli ambienti più confortevoli in minor tempo. È utile, poi, evitare di coprire i termosifoni con tende o mobili, che bloccano il passaggio dell’aria calda. Lasciare spazio libero davanti e sopra il termosifone consente al calore di diffondersi in modo omogeneo.

Per chi dispone di apparecchi più datati, valutare la sostituzione con modelli a basso consumo energetico può rappresentare un investimento intelligente. I termosifoni moderni sono progettati per ottimizzare il riscaldamento e ridurre i tempi di accensione.

Infine, ricordare che ogni grado in meno impostato sul termostato comporta un risparmio medio del 6% sui consumi annuali. Mantenere una temperatura costante, anziché accendere e spegnere frequentemente l’impianto, aiuta a ridurre gli sbalzi termici e i costi. Con piccoli accorgimenti — scegliere gli orari giusti, curare l’isolamento e programmare correttamente il sistema — il riscaldamento può diventare non solo più efficiente, ma anche più sostenibile. Un equilibrio tra comfort e risparmio che, in tempi di costi energetici elevati, è ormai indispensabile.

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