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Si chiamano Piscine Carletti e sono una vera oasi di benessere a cielo aperto: dove si trovano e come arrivarci

Piscine CarlettiSi chiamano Piscine Carletti e sono una vera oasi di benessere a cielo aperto - lingualombarda.it

Un’area termale immersa nella campagna laziale, con acque ricche di minerali e accesso libero, amata da chi cerca una pausa lontano dalla città.

Nel Lazio esiste un luogo in cui basta mettere un piede nell’acqua per dimenticare la frenesia quotidiana. Le Piscine Carletti, nella zona termale di Viterbo, rappresentano una delle mete più particolari d’Italia per chi ama il benessere naturale. Non ci sono biglietterie né strutture moderne intorno, solo prati, sorgenti di acqua calda e il cielo che si apre sulla campagna. Un’esperienza quasi “primitiva”, dove il contatto diretto con la terra diventa parte stessa del relax.

Acque termali a cielo aperto e un paesaggio che riporta la natura al centro dell’esperienza

Il complesso termale si sviluppa in un’area libera, senza recinzioni. La particolarità più evidente è la presenza di diverse vasche naturali, alimentate continuamente da sorgenti che emergono dal terreno a una temperatura che può raggiungere 60 gradi. L’acqua scorre e si raffredda lungo il percorso, creando punti più o meno caldi dove scegliere in base alle proprie esigenze. Chi si immerge lo fa per un motivo semplice: il calore allevia i muscoli, mentre i sali minerali presenti nell’acqua agiscono su pelle e articolazioni.

La zona prende il nome da un’antica proprietà agricola, ma è ormai associata al concetto di libertà. Qui non si entra a orari fissi, non servono prenotazioni, non esistono pacchetti spa. Ognuno decide come vivere il tempo: c’è chi resta in ammollo per ore, chi preferisce osservare il vapore che sale tra i campi e chi, in silenzio, ascolta solo il rumore lieve dell’acqua. Lo scenario cambia continuamente, con luci che al tramonto diventano più morbide e la valle che sembra allargarsi attorno ai visitatori.

Piscine Carletti

minerali disciolti sono considerati utili per la circolazione e per alcune forme di dolori articolari – lingualombarda.it

Le Piscine Carletti attirano persone di ogni età, soprattutto chi desidera una pausa autentica. Le superfici erbose che circondano le vasche invitano a sdraiarsi, a chiacchierare in tranquillità o a lasciarsi scaldare al sole dopo l’immersione. Il beneficio percepito dalle terme non ha bisogno di trattamenti aggiunti: è l’essenzialità stessa a rendere questo luogo diverso dalle aree termali più attrezzate. Qui non si inseguono comfort artificiali, si riscopre una semplicità che oggi è diventata rara.

La composizione delle acque rappresenta uno dei punti più rilevanti. I minerali disciolti sono considerati utili per la circolazione e per alcune forme di dolori articolari. Non si tratta di cure mediche, ma di un sostegno naturale al benessere, come dimostrano gli affezionati che tornano periodicamente. Il contatto con la terra, letteralmente sotto i piedi, completa un’esperienza che mette in pausa il tempo.

Dove si trovano, come arrivare e perché la gestione libera richiede rispetto del luogo

Raggiungere le Piscine Carletti è semplice e la posizione le rende ideali anche per una visita giornaliera. Il riferimento più noto è Viterbo, uno dei centri termali più importanti d’Italia. Chi viaggia in auto percorre la Strada dei Bagni, la stessa che conduce alle altre fonti della zona. Dopo aver superato la base dell’Aeronautica Militare, si prosegue per circa un chilometro fino a raggiungere l’area dove si aprono le vasche nel terreno. Il parcheggio non è un problema, ma non esistono servizi strutturati. È bene saperlo prima, così da preparare ciò che serve per stare qualche ora in tranquillità.

L’accesso è completamente libero, anche in orari serali. Non è raro vedere persone arrivare al buio, quando la luce della città resta lontana e il vapore si alza più denso. Proprio questa libertà totale impone però un’assunzione di responsabilità: portare via i propri rifiuti, rispettare gli altri e l’ambiente. Le terme vivono grazie alla loro condizione naturale e a un equilibrio che può incrinarsi in fretta se la zona non viene trattata con cura.

La sorgente appartiene allo stesso bacino idrotermale che alimenta anche le terme storiche di Viterbo. Il calore che si avverte a pochi centimetri dal terreno è il segno della viva attività geotermica sotto la superficie. Un fenomeno che da secoli caratterizza questa area e che oggi si traduce in un turismo lento, alternativo ai circuiti più commerciali.

Non ci sono ristoranti o bar nelle immediate vicinanze. Chi arriva lo fa con acqua da bere, asciugamani e un minimo di organizzazione. È il modo più onesto di vivere un luogo che non ha bisogno di altro per affascinare. La Val di Viterbo offre anche borghi da scoprire nel dopo-terme, creando un itinerario che sa unire benessere e territorio in una stessa giornata. Le Piscine Carletti restano così: un angolo di terra calda nel cuore del Lazio, dove l’essenziale diventa privilegio.

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