Dopo la rottura con Rocío Muñoz Morales, l’attore affronta nuove sfide tra accuse di tradimento, battaglia legale per le figlie e indagini sulla privacy violata.
Nel panorama dello spettacolo italiano, l’attore Raoul Bova continua ad essere al centro dell’attenzione mediatica, questa volta per la recente svolta nella sua vita privata che ha suscitato grande clamore. Dopo la separazione dalla compagna Rocío Muñoz Morales, emergono nuovi dettagli che raccontano di un momento delicato e di una complessa situazione familiare, segnata da accuse e controversie legali.
Raoul Bova lascia la casa dopo la separazione da Rocío Muñoz Morales
L’immagine che circola sui social, pubblicata dall’account ufficiale del settimanale Diva e Donna, mostra un Raoul Bova con casco in mano, borsone e zaino in spalla mentre lascia la casa condivisa con Rocío. Questo gesto simboleggia ufficialmente la fine di una convivenza durata diversi anni, segnata da alti e bassi ma ora definitivamente interrotta. La decisione dell’attore di andarsene è arrivata dopo che sono emersi pubblicamente messaggi vocali e chat private, diffusi dall’ex paparazzo e personaggio controverso Fabrizio Corona, che hanno scatenato un vero e proprio terremoto mediatico.

Fonte: YoutUBE – Raoul Bova, cosa succede – Lingualombarda.it
Questi contenuti audio, al centro della bufera, hanno alimentato sospetti di infedeltà, coinvolgendo una giovane modella, Martina Ceretti, indicata come destinataria delle conversazioni incriminate. La situazione ha avuto ripercussioni dirette anche sull’affidamento delle due figlie della coppia, Luna (nata nel 2015) e Alma (nata nel 2018), con Rocío che ha richiesto la gestione esclusiva delle bambine, motivando la sua richiesta con la presunta inadeguatezza del compagno, aggravata dal “tradimento”.
La vicenda ha portato all’attenzione anche il tema della tutela della privacy, con il Garante per la protezione dei dati personali che ha aperto un’istruttoria nei confronti di chi ha diffuso l’audio privato, annunciando provvedimenti contro questa violazione. Da parte sua, lo staff legale di Raoul Bova, rappresentato da Annamaria Bernardini de Pace e David Leggi, ha respinto con forza le accuse mosse da Rocío, sottolineando che le figlie hanno sempre trascorso più tempo con il padre, circostanza documentata e verificabile. Inoltre, hanno sporto una denuncia per stalking contro Fabrizio Corona, ritenuto responsabile di aver messo in atto comportamenti persecutori nei confronti dell’attore.
La vicenda giudiziaria si intreccia così con quella personale, mostrando da un lato la battaglia per l’affidamento delle bambine e dall’altro la difesa della reputazione pubblica e privata di Raoul Bova, che continua a essere impegnato a tutelare la propria immagine e quella della sua famiglia.