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Piumone in lavatrice, il trucco della nonna che evita ogni errore: pulito e soffice come nuovo

Piumone in lavatricePiumone in lavatrice, il trucco della nonna che evita ogni errore: pulito e soffice come nuovo - lingualombarda.it

Una guida pratica per prendersi cura dei piumoni evitando i costi del lavaggio a secco e preservando morbidezza e igiene.

Quando arriva il momento di tirare fuori il piumone, oppure di riporlo per la stagione estiva, molti decidono di affidarsi alla lavanderia. Il lavaggio a secco garantisce indubbiamente una pulizia profonda, ma i costi possono diventare importanti, soprattutto per famiglie con più piumoni da trattare ogni anno. Sapere come lavare il piumone in lavatrice può essere una soluzione pratica e conveniente, a patto di seguire alcune accortezze fondamentali.

Ogni piumone ha una propria identità. Esistono modelli sintetici, altri in piuma d’oca, oppure imbottiti in fibre naturali. Ce ne sono di matrimoniali, singoli, e persino doppi. Per ciascuno, il lavaggio ideale può variare, motivo per cui è sempre bene controllare attentamente l’etichetta, dove sono riportati simboli e indicazioni sul trattamento consigliato.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la capienza della lavatrice. Un piumone singolo pesa in media circa 5 kg, mentre il matrimoniale può arrivare a 7 kg. Per evitare che la lavatrice si sforzi troppo o non lavi bene, è utile verificare il peso massimo supportato dall’elettrodomestico. E, già, non andrebbero lasciati passare più di due mesi dall’ultima manutenzione dell’apparecchio: un cestello sporco rischia di trasmettere cattivi odori e muffe al tessuto.

Programmi e accortezze per un lavaggio efficace

Chi decide di mettere il piumone in lavatrice spesso si chiede quale temperatura impostare e se l’imbottitura rimarrà soffice. Per la maggior parte dei piumoni, è consigliato un programma pensato per cotone e fibre sintetiche, con una temperatura non superiore ai 40 gradi, meglio se ci si mantiene sui 30 gradi. Le alte temperature, infatti, possono danneggiare le piume d’oca o deformare i materiali in poliestere.

Piumone in lavatrice

Programmi e accortezze per un lavaggio efficace – lingualombarda.it

La centrifuga può essere impostata a 900 giri, mentre nei casi di piumoni più delicati si può optare per il programma “lavaggio a mano” o simili. Il detersivo dev’essere delicato, in quantità moderata. È importante evitare candeggina e ammorbidenti, perché tendono ad appesantire le fibre. Un piccolo trucco molto utile riguarda l’uso di palline da tennis nel cestello: durante la centrifuga, aiutano a mantenere l’imbottitura distribuita in modo uniforme e a garantire un effetto soffice. Lo stesso risultato si può ottenere con palline di plastica o persino con palline dosatrici per detersivo ben chiuse.

Per un piumone matrimoniale, serve una lavatrice con cestello da almeno 8 kg. Il lavaggio richiede più acqua e maggiore attenzione alla fase finale. Dopo il primo ciclo con sapone, è utile procedere con un secondo risciacquo, questa volta senza detersivo, per eliminare ogni residuo. In acqua si possono aggiungere ingredienti semplici come bicarbonato o aceto bianco, che aiutano a rinfrescare e ammorbidire naturalmente il tessuto, mantenendo il piumone più leggero e profumato.

Una volta terminato il lavaggio, il piumone va asciugato in piano, orizzontalmente su uno stendino, preferibilmente all’aria aperta. Evitare il contatto diretto con fonti di calore, che potrebbero rovinare la struttura interna dell’imbottitura.

Cura quotidiana e consigli per conservarne la qualità nel tempo

Lavarlo bene è importante, ma lo è altrettanto mantenerlo in buone condizioni durante l’anno. Le esigenze cambiano in base al tipo di imbottitura. Il piumone in piuma d’oca è delicato: va areato ogni giorno e prima di rifare il letto sarebbe meglio attendere almeno un quarto d’ora, così da far evaporare l’umidità accumulata durante la notte. Non si dovrebbero usare battipanni o aspirapolvere, che rischiano di spezzare le piume. A fine stagione va riposto in un telo di cotone, che permette all’aria di circolare, evitando le buste di plastica.

Il piumone sintetico o in fibre naturali è più semplice da trattare. Può essere pulito con l’aspirapolvere per eliminare tracce di acari e, una volta asciutto, riposto anche sottovuoto, purché totalmente privo di umidità al momento della chiusura, altrimenti potrebbe sviluppare muffe interne.

Molti si chiedono come liberare il piumone dai peli degli animali domestici. Una soluzione pratica consiste nell’aggiungere una spugna da bagno nel cestello durante il lavaggio: al termine risulterà ricoperta di peli e potrà essere sciacquata e riutilizzata.

Con pochi accorgimenti, il piumone può durare molti anni senza perdere volume e morbidezza. La parola chiave resta sempre la stessa: attenzione al dettaglio, dal primo lavaggio al modo in cui viene custodito.

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