Curiosità

Paghi col bancomat al supermercato e dopo un giorno spariscono €300: scatta l’allarme, truffa della ‘carta bianca

BancomatPaghi col bancomat al supermercato e dopo un giorno spariscono €300 - lingualombarda.it

Crescono le truffe nei supermercati: i criminali clonano carte in pochi secondi con dispositivi invisibili. Scopri come riconoscerle e proteggerti da perdite improvvise.

Fare la spesa al supermercato è un gesto quotidiano, ma per molti consumatori sta diventando un terreno rischioso. Mentre le casse automatiche e i pagamenti contactless sembrano facilitare la vita, in realtà rappresentano un nuovo punto debole. In meno di due minuti, 300 euro possono sparire dal conto di un cliente distratto, e spesso ci si accorge del furto solo il giorno dopo, quando ormai è troppo tardi.
Negli ultimi anni l’uso del denaro contante è calato drasticamente, sostituito da carte di credito, bancomat e app di pagamento. La comodità, però, ha un prezzo. Le truffe legate ai pagamenti digitali stanno crescendo e i cybercriminali diventano ogni giorno più sofisticati. Secondo la Polizia Postale, i supermercati sono tra i luoghi preferiti dai truffatori: l’ambiente affollato, la fretta e le distrazioni facilitano la loro azione. È proprio davanti alla cassa, mentre si sistema la spesa o si inserisce il codice PIN, che può avvenire la clonazione del bancomat.

Come avviene la clonazione della carta al supermercato

Durante il pagamento, molti consumatori non si accorgono che il lettore di carte può essere stato manomesso. I criminali installano piccoli dispositivi chiamati skimmer, invisibili a occhio nudo, che riescono a catturare i dati della carta in pochi secondi. Questi apparecchi leggono il numero della carta, la scadenza e persino il codice di sicurezza. I dati vengono poi trasferiti su una “white card”, una carta bianca dotata di banda magnetica e chip programmabile, perfetta per replicare quella originale. Da quel momento, chi la possiede può effettuare pagamenti o prelievi come se fosse il legittimo titolare, anche in altri Paesi.

Bancomat

Come avviene la clonazione della carta al supermercato – lingualombarda.it

Gli esperti parlano di un sistema “silenzioso” ma estremamente efficace. Le statistiche più recenti mostrano un raddoppio dei casi di clonazione solo nell’ultimo anno, con un danno economico che colpisce migliaia di clienti e costringe le catene di supermercati a rafforzare la sicurezza.
Molti cittadini, poi, cadono in truffe parallele come il phishing o il social engineering, ricevendo messaggi o email da presunti operatori bancari che chiedono di “verificare il conto” o “confermare i dati”. Basta un clic sbagliato per consegnare le proprie credenziali a chi è pronto a svuotare il conto in un istante.

Come difendersi dalle truffe digitali al supermercato

Le banche, pur attrezzate, non riescono sempre a risolvere la situazione in tempi brevi. Dopo una segnalazione di frode, i controlli possono durare giorni, e nel frattempo i soldi rubati vengono spesso trasferiti su conti all’estero o spesi in transazioni digitali irrintracciabili.
Per questo è essenziale agire in prevenzione. Prima di tutto, è utile osservare attentamente il POS o il bancomat: se il lettore appare danneggiato, troppo rigido o con parti aggiuntive, meglio non usarlo e avvisare subito il personale del supermercato. Dopo ogni pagamento, conviene verificare l’estratto conto o le notifiche bancarie, così da individuare movimenti sospetti entro poche ore.

Altro accorgimento fondamentale: non inserire mai il PIN sotto lo sguardo di altri. Anche un semplice specchio o una telecamera nascosta può essere usata per catturare il codice. Quando possibile, usa app con autenticazione biometrica, come l’impronta digitale, molto più sicura del vecchio codice numerico. In caso di addebiti anomali, bisogna contattare immediatamente la banca attraverso il numero di emergenza dedicato e bloccare la carta. Agire entro le prime 24 ore può fare la differenza tra un rimborso completo e una perdita definitiva.

La vigilanza resta la miglior difesa. I truffatori contano sulla distrazione, non sulla tecnologia. Eppure basta un controllo in più, un’occhiata attenta al terminale o al saldo bancario per evitare un danno economico e una lunga trafila burocratica. Le autorità confermano che, con l’aumento dei pagamenti contactless e digitali, le truffe si stanno evolvendo più rapidamente dei sistemi di sicurezza. Per questo, la consapevolezza dei consumatori è oggi l’arma più efficace contro un fenomeno che, giorno dopo giorno, colpisce anche le persone più attente.

Change privacy settings
×