Dai capolavori artistici del Duomo alla maestosa Villa Reale, passando per il celebre Parco e l’Autodromo: itinerario tra cultura, natura e sapori tipici di Monza.
Spesso sottovalutata rispetto alla vicina metropoli milanese, Monza si rivela una destinazione ricca di fascino e storia, ideale per una gita di un giorno o un weekend all’insegna dell’arte, della cultura e della natura.
La città, capoluogo della provincia di Monza e della Brianza e con una popolazione di oltre 123mila abitanti, accoglie i visitatori con un patrimonio storico e artistico di rilievo, un vasto polmone verde e un legame indissolubile con il mondo delle corse automobilistiche grazie al celebre autodromo nazionale.
I tesori storici e culturali di Monza
Nel cuore del centro storico, il Duomo di Monza rappresenta una tappa imprescindibile. La sua facciata, caratterizzata da fasce bianche e verdi, ospita la Cappella di Teodolinda, decorata con affreschi del XV secolo e custode della celebre Corona Ferrea. Questa reliquia sacra, legata alla storia imperiale d’Europa, sarebbe stata utilizzata per incoronare sovrani come Carlo Magno e Napoleone Bonaparte. Accanto al Duomo si trova il vicino Museo del Tesoro, dove sono esposti paramenti sacri, croci preziose e manoscritti antichi.

Weekend a Monza – lingualombarda.it
A pochi passi, l’Arengario si staglia come simbolo del potere civile medievale. Oggi è sede di esposizioni culturali e la sua torre campanaria, risalente al XIV secolo, è visitabile, offrendo uno sguardo suggestivo sulla città.
Spostandosi verso la zona della Chiesa di San Maurizio e Santa Margherita, si rivive la storia di uno dei personaggi più famosi della letteratura italiana: la Monaca di Monza, protagonista dei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni. Il monastero, seppur profondamente modificato, conserva testimonianze della sua antica funzione religiosa.
La Villa Reale e il Parco: la piccola Versailles lombarda
Monza vanta uno dei complessi neoclassici più importanti d’Italia: la Villa Reale, progettata dall’architetto Piermarini su commissione di Maria Teresa d’Austria nel XVIII secolo. Spesso definita la “piccola Versailles”, la villa conserva gli appartamenti reali, arredati con sfarzo e cura, aperti al pubblico attraverso visite guidate tematiche. Oltre alla residenza, la villa ospita regolarmente mostre temporanee di livello internazionale, rendendola un polo culturale dinamico.
Adiacente alla villa si estende il vasto Parco di Monza, uno dei più grandi parchi recintati d’Europa con oltre 700 ettari di prati, boschi, corsi d’acqua e antiche cascine. Voluto originariamente da Napoleone Bonaparte come tenuta agricola modello e riserva di caccia, oggi è un’oasi verde amata dai cittadini e dai turisti per passeggiate, attività sportive e momenti di relax. Percorrere il parco in bicicletta permette di scoprire angoli nascosti come ville nobiliari, mulini storici e il centro ippico Santa Maria, dove è possibile praticare equitazione.
Tra le meraviglie botaniche spicca il Roseto Niso Fumagalli, fondato nel 1964, che ospita oltre 400 specie di rose autoctone e internazionali. La fioritura primaverile trasforma il roseto in un tripudio di colori e profumi, meta ambita dagli appassionati di giardinaggio e natura.
Non si può parlare di Monza senza menzionare l’Autodromo Nazionale, inaugurato nel 1922 e celebrato come il “tempio della velocità”. Da più di un secolo è il palcoscenico del Gran Premio d’Italia di Formula 1, che nel 2025 ha festeggiato il suo centenario con eventi speciali e innovazioni digitali. Tra le novità di quest’anno spiccano un podcast che narra la storia del circuito e dei suoi piloti leggendari, e il Monza Meta Circuit, un’esperienza immersiva nel metaverso che permette di esplorare virtualmente la pista.