Non crederai quanto puoi sporcare le tue lenzuola facendo queste due cose: è inutile anche che le lavi

Cambiare le lenzuola ogni 7 giorni è fondamentale per la salute e l’igiene del sonno. Ecco come lavarle e mantenerle pulite più a lungo.

Il letto è il luogo dove trascorriamo più tempo, tra sei e otto ore al giorno, e proprio per questo può trasformarsi in un ambiente ideale per la proliferazione di batteri, acari e funghi. Il corpo, durante il sonno, rilascia sudore, peli, cellule morte e secrezioni naturali, che finiscono sulle lenzuola insieme alla polvere e ai residui esterni. Se non si cambia regolarmente la biancheria, il rischio è di creare un habitat umido e caldo in cui i microrganismi si moltiplicano rapidamente. Dormire su lenzuola sporche, infatti, può favorire pruriti, dermatiti e disturbi respiratori, soprattutto nei soggetti allergici.

Ogni quanto cambiare le lenzuola e la biancheria da letto

Gli esperti consigliano di cambiare le lenzuola una volta a settimana, specialmente in primavera ed estate, quando il caldo e la sudorazione aumentano. In inverno, si può arrivare a dieci giorni, ma la regola ideale resta quella dei sette giorni. Le federe, invece, andrebbero sostituite due volte a settimana, poiché a contatto diretto con viso e capelli si riempiono rapidamente di residui cutanei, trucco e polvere.

Le coperte e i coprimaterasso richiedono una pulizia meno frequente ma costante: ogni due o tre mesi. Il materasso va aspirato e arieggiato almeno ogni sei mesi, mentre il pigiama o la camicia da notte andrebbero lavati ogni sette giorni per evitare che i germi si trasferiscano sul letto appena rifatto.

Quando si trascurano questi gesti, la biancheria diventa terreno fertile per acari e muffe. I sintomi più comuni sono raffreddori ricorrenti, asma, mal di gola e irritazioni cutanee. Nei casi più gravi, possono comparire anche punti neri e brufoli dovuti al contatto con federe sporche.

Il lavaggio è il momento decisivo per eliminare microrganismi e impurità. Le lenzuola bianche in cotone vanno lavate a 60 gradi, mentre quelle colorate o più delicate preferiscono i 40 gradi, con un detersivo neutro o specifico per tessuti colorati. Per un risultato migliore si può aggiungere un cucchiaino di bicarbonato o qualche cucchiaio di aceto bianco, entrambi efficaci nel disinfettare e neutralizzare gli odori.

Dopo il lavaggio, le lenzuola devono essere asciugate all’aria aperta, ma non sotto il sole diretto, che tende a ingiallirle. Mai riporle umide: l’umidità residua favorisce il ritorno degli acari. Con l’arrivo della bella stagione, piumoni e lenzuola felpate vanno riposti in sacchetti sottovuoto e conservati in borse scure, per evitare la formazione di muffe o il contatto con parassiti.

Un altro consiglio utile è arieggiare il letto ogni mattina prima di rifarlo. Lasciare le lenzuola scoperte per qualche minuto permette all’umidità di evaporare e riduce la presenza di acari.

Le lenzuola nuove, invece, devono essere lavate prima dell’uso con un ciclo a freddo (massimo 30 gradi) e un detersivo delicato. Aggiungere un po’ di bicarbonato o aceto aiuta a rimuovere i residui di lavorazione e a fissare i colori senza usare ammorbidenti.

Come mantenere il letto pulito più a lungo

L’igiene del letto dipende anche dalle abitudini quotidiane. Per mantenere lenzuola fresche e pulite:

• Non mangiare a letto. I residui di cibo attirano batteri e insetti, rendendo il materasso un terreno contaminato.

• Non sdraiarsi con i vestiti indossati fuori casa. Portano polvere, smog e microbi che finiscono sul tessuto.

• Fare la doccia prima di dormire, specialmente dopo giornate calde o passate all’aperto.

• Asciugare bene i capelli prima di coricarsi, perché l’umidità favorisce la proliferazione di funghi.

• Cambiare pigiama regolarmente, soprattutto in estate, quando il sudore impregna i tessuti più in fretta.

Seguendo queste semplici regole, il letto resta un luogo igienico e accogliente, dove riposare davvero in modo sano.

La cura della biancheria da letto è più di una questione estetica: è una forma di prevenzione per la salute, un’abitudine che migliora la qualità del sonno e protegge da fastidi spesso sottovalutati. Dormire su lenzuola pulite, fresche e profumate non è solo un piacere, ma un gesto di benessere quotidiano.