Nell’ambito della gestione della casa, la lavastoviglie rappresenta uno strumento imprescindibile per comodità e risparmio di tempo.
La scelta del detersivo per lavastoviglie, tuttavia, rimane un nodo cruciale per assicurare un lavaggio efficace, rispettando allo stesso tempo l’ambiente e la durata dell’elettrodomestico.
Tra le opzioni più diffuse – liquido, in polvere o pastiglie – la decisione dipende da molteplici fattori, quali la durezza dell’acqua, il tipo di sporco da rimuovere, la frequenza d’uso e le temperature di lavaggio.
Il mercato offre diverse soluzioni, ciascuna con i propri vantaggi e limiti. Le pastiglie tutto-in-uno rappresentano la scelta più pratica: oltre al detersivo, contengono sale rigenerante e brillantante, concentrando in un unico prodotto tutto il necessario per un ciclo di lavaggio. La loro facilità d’uso e l’efficacia anche a basse temperature sono punti di forza, ma il loro costo tende a essere più elevato rispetto ad altre tipologie e non consentono di modulare la quantità di detergente in base alle esigenze specifiche del carico.
Il detersivo liquido o in gel si presenta come alternativa più economica e flessibile, grazie alla possibilità di dosare la quantità di prodotto secondo il tipo e la quantità di stoviglie, particolarmente utile per carichi parziali o lavaggi brevi. Tuttavia, è necessario integrare sempre sale e brillantante per ottenere risultati ottimali, a meno che il prodotto non abbia la dicitura “tutto in uno”. Un’attenzione particolare va posta alla composizione del liquido, poiché alcuni contengono tensioattivi potenzialmente dannosi per l’ambiente.
Il detersivo in polvere, altra opzione valida e spesso più economica, permette anch’esso un dosaggio personalizzato e garantisce una buona efficacia soprattutto nei lavaggi frequenti e con carichi particolarmente sporchi. Anche in questo caso, l’aggiunta di sale e brillantante è indispensabile se non già presenti nel prodotto. Oltre a un buon potere pulente, i detersivi in polvere moderni sono arricchiti con enzimi sgrassanti per combattere incrostazioni e odori sgradevoli.
Verso una scelta sostenibile: detersivi ecologici e consigli per l’uso
Negli ultimi anni, la crescente sensibilità verso l’ambiente ha spinto molti consumatori a preferire detersivi ecologici per lavastoviglie, formulati con ingredienti naturali, biodegradabili e privi di fosfati, coloranti e profumi sintetici. Questi prodotti, disponibili in tutte le forme – pastiglie, liquidi e polveri – garantiscono ottima efficacia anche a basse temperature, riducendo l’impatto ambientale e contribuendo al risparmio energetico.
Tra le proposte più apprezzate sul mercato italiano nel 2025, si segnalano:
- Natulim Compresse 6 in 1, con azione detergente, brillantante, anticalcare e effetto asciugante extra, ideali per una pulizia profonda e priva di residui.
- Winni’s Pastiglie, a base di sgrassanti vegetali da biofermentazione, efficaci anche a basse temperature e in cicli brevi, con involucro idrosolubile e rapido biodegradamento.
- Officina Naturae Detersivo in polvere, caratterizzato da ingredienti naturali e packaging sostenibile in carta kraft riciclabile, arricchito con oli essenziali di arancio dolce.
- Pril Gel Green tutto in 1, con formula composta per l’80% da ingredienti di origine naturale, senza fosfati e coloranti, efficace a partire da 40°C.
- R5 Eco tabs, certificati Ecolabel e Plastic Negative, realizzati con tensioattivi vegetali da fonti rinnovabili e biodegradabili, vegan friendly e cruelty free.
Per garantire la massima durata e funzionalità della lavastoviglie, è fondamentale rispettare alcune regole d’uso: non utilizzare mai detersivi per piatti tradizionali che possono provocare danni irreparabili, dosare correttamente il prodotto scelto, rimuovere i residui di cibo prima del carico e posizionare le stoviglie in modo appropriato per favorire il passaggio dell’acqua. La manutenzione regolare, con la pulizia dei filtri e l’uso di prodotti anticalcare, contribuisce inoltre a preservare l’efficienza dell’elettrodomestico.

Emergenze e consigli pratici: cosa fare se si esaurisce il detersivo? (www.lingualombarda.it)
Può capitare di ritrovarsi senza detersivo con la lavastoviglie piena. In questi casi, si consiglia di far partire un ciclo ad alta temperatura senza aggiungere alcun detergente: il calore e l’acqua possono comunque garantire un certo livello di pulizia, seppure non ottimale.
Infine, la lettura attenta del manuale d’uso della propria lavastoviglie è un valido alleato per sfruttarne al meglio le potenzialità, scegliendo il ciclo più adatto e adottando un uso responsabile del detersivo, con l’obiettivo di ottenere stoviglie sempre perfettamente pulite e igienizzate nel rispetto dell’ambiente.

Detersivo per lavastoviglie(www.lingualombarda.it) 








