Il passaggio al mercato libero, se gestito con attenzione, può diventare un importante strumento di risparmio per le famiglie italiane.
Con l’arrivo della stagione fredda, molte famiglie italiane si preparano ad accendere il riscaldamento domestico a partire dal 15 ottobre. Tuttavia, di fronte a tariffe del gas in costante aumento, la spesa media per il riscaldamento si attesta attorno ai 1.024 euro annui, secondo le ultime analisi di Facile.it.
Per questo motivo, diventa fondamentale adottare strategie efficaci per contenere i costi energetici senza rinunciare al comfort abitativo.
Come contenere i costi del riscaldamento domestico
Ridurre la temperatura interna di un solo grado può tradursi in un risparmio di circa 100 euro all’anno sulla bolletta del gas, un dato significativo che invita a non esagerare con il calore in casa. In alternativa, diminuire di un’ora al giorno il tempo di accensione dei termosifoni permette di risparmiare circa 35 euro annuali.
Un ulteriore accorgimento consiste nell’installazione di valvole termostatiche sui radiatori, che consentono di regolare la temperatura stanza per stanza, evitando sprechi energetici inutili e ottimizzando i consumi.
La manutenzione della caldaia resta un pilastro fondamentale per garantire efficienza e sicurezza. Oltre all’obbligo di effettuare il controllo dei fumi secondo le tempistiche previste dal modello di caldaia, è consigliabile sottoporre l’impianto a una revisione annuale prima dell’inverno.
Una caldaia ben mantenuta consuma meno e riduce il rischio di guasti. Inoltre, è importante evitare ricambi d’aria eccessivi durante il funzionamento del riscaldamento, non coprire i radiatori e abbassare tapparelle e persiane nelle ore serali per limitare la dispersione del calore.
Investimenti e tecnologie per l’efficienza energetica
Per chi può permettersi un intervento più strutturale, il Bonus ristrutturazione 2025 rappresenta un’opportunità da non perdere per migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione.

Utilizza termostati intelligente – lingualombarda.it
L’isolamento termico tramite cappotto, la sostituzione degli infissi o una controsoffittatura ben realizzata possono ridurre i consumi energetici fino al 20%. Sebbene questi lavori richiedano investimenti iniziali importanti, il ritorno economico e ambientale si manifesta nel medio-lungo termine.
La tecnologia si conferma un alleato prezioso grazie all’introduzione di termostati intelligenti e centraline automatiche per il riscaldamento. Questi dispositivi permettono di monitorare e gestire la temperatura domestica anche da remoto, adattandola in base alle condizioni meteorologiche e alle abitudini di vita. In questo modo, si evita il consumo inutile di energia e si mantiene il comfort abitativo con maggiore precisione.
La scelta del fornitore: un passaggio cruciale per risparmiare
Un altro elemento chiave nella gestione dei costi è la scelta del fornitore di gas. Il mercato libero offre numerose offerte, con differenze di prezzo che possono arrivare fino al 34%. Secondo l’analisi di Facile.it, la selezione di un fornitore non ottimale può far lievitare la spesa fino a 310 euro in più per il solo riscaldamento domestico.
Per questo motivo, il periodo attuale rappresenta il momento ideale per confrontare le offerte e valutare un eventuale cambio di fornitura, operazione che è gratuita e non comporta interruzioni nel servizio.
Gli esperti di Facile.it ricordano che l’attivazione di un nuovo contratto richiede generalmente dai 15 ai 60 giorni, pertanto è fondamentale muoversi per tempo in vista dell’inverno.

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