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Ecco tutti i supermercati italiani più cari in assoluto: fare la spesa qui costa tantissimo

Gli ultimi dati di settore aggiornati al 2025 confermano come alcune catene, tra cui Eataly, Esselunga (in sedi selezionate) e NaturaSì,I supermercati italiani più cari: le caratteristiche e la classifica aggiornata (www.lingualombarda.it)

Nel panorama della grande distribuzione, la spesa quotidiana sta diventando un lusso soprattutto in alcuni supermercati di fascia alta.

Gli ultimi dati di settore aggiornati al 2025 confermano come alcune catene, tra cui Eataly, Esselunga (in sedi selezionate) e NaturaSì, siano i supermercati italiani più cari in assoluto, offrendo un assortimento esclusivo di prodotti biologici, gourmet e a filiera corta.

Le analisi più recenti sottolineano il ruolo centrale dei supermercati di fascia alta nelle grandi città e nei centri urbani di medie dimensioni. Questi esercizi commerciali, come Eataly e NaturaSì, si rivolgono a un pubblico sempre più attento alla provenienza, alla sostenibilità e alla qualità certificata dei prodotti, ma a fronte di un prezzo medio per carrello che può superare del 20-30% quello dei discount o delle catene di fascia media.

Eataly, fondata da Oscar Farinetti nel 2004 ad Alba, si è affermata come punto di riferimento per chi cerca specialità regionali italiane, prodotti artigianali e biologici. Nonostante alcune sedi abbiano chiuso negli ultimi anni, come quella di Verona nel 2025, la catena continua a espandersi a livello internazionale con punti vendita in città come New York, Londra, Tokyo e Dubai. Il fatturato nel 2021 ha raggiunto i 464 milioni di euro, a dimostrazione di un successo consolidato, anche se accompagnato da critiche sulla gestione e la filosofia aziendale.

Anche Esselunga, pur mantenendo una politica di prezzi più equilibrata su larga scala, vede nelle sue sedi più prestigiose un aumento dei costi, specialmente per prodotti di alta qualità e biologici. La catena, attiva dal 1957, punta da tempo su un modello che coniuga innovazione, servizio al cliente e sostenibilità ambientale.

NaturaSì, invece, specializzata in prodotti biologici e a filiera corta, conferma la tendenza crescente dei consumatori a privilegiare alimenti senza additivi e con attenzione all’impatto ambientale, anche se ciò comporta una spesa più elevata.

L’inflazione e l’impatto dei costi elevati sulla spesa familiare

L’aumento generalizzato dei prezzi delle materie prime, dell’energia e della logistica ha inciso pesantemente sul settore alimentare, facendo lievitare i costi nelle catene di supermercati di lusso. Per molte famiglie italiane, soprattutto quelle con redditi medio-bassi, fare la spesa in questi supermercati rappresenta una voce di spesa significativa, che spesso supera del 20-30% quella sostenuta nei discount come Lidl o Eurospin.

Questa dinamica ha portato molte famiglie a rivedere le proprie abitudini d’acquisto, orientandosi verso punti vendita con offerte più frequenti e prodotti a marchio del distributore, che garantiscono un buon equilibrio tra prezzo e qualità. La concorrenza tra supermercati nelle grandi città, inoltre, stimola un’attenzione crescente verso il prezzo e le promozioni.

Per i consumatori che desiderano mantenere un certo standard qualitativo senza eccedere nel budget, le promozioni periodiche e i programmi fedeltà rappresentano strumenti preziosi per contenere la spesa. Molti supermercati di fascia alta, tra cui Eataly con il suo Eataly Club, offrono sconti dedicati e vantaggi esclusivi per fidelizzare una clientela attenta e consapevole.

L’innovazione tecnologica sta giocando un ruolo chiave nel settore della distribuzione alimentare. La spesa online, con piattaforme

Le nuove tendenze: digitalizzazione e alternative alla grande distribuzione(www.lingualombarda.it)

L’innovazione tecnologica sta giocando un ruolo chiave nel settore della distribuzione alimentare. La spesa online, con piattaforme che permettono di confrontare i prezzi in tempo reale, rappresenta una risorsa sempre più utilizzata anche per prodotti di alta gamma. I servizi di consegna a domicilio e le app con offerte personalizzate contribuiscono a migliorare l’esperienza d’acquisto e a giustificare prezzi più elevati con un valore aggiunto tangibile.

Oltre ai supermercati di lusso, un’alternativa interessante per chi cerca qualità a prezzi più contenuti è rappresentata dai mercati rionali e dai negozi specializzati locali, che spesso offrono prodotti freschi di stagione provenienti da filiere corte.

In questo contesto, la scelta di fare la spesa nei supermercati più cari è sempre più legata a una filosofia di consumo consapevole, che privilegia la qualità, la sostenibilità e il rispetto delle tradizioni gastronomiche italiane, pur richiedendo una pianificazione attenta del budget familiare.

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