Piccoli gesti e costanza possono allungare la vita della lavatrice e migliorare ogni lavaggio: ecco cosa consiglia Altroconsumo per mantenerla sempre come nuova.
L’efficienza di un elettrodomestico dipende anche dal modo con cui lo si usa. Soprattutto quelle macchine che vengono accese quasi tutti i giorni. Una di queste è proprio la lavatrice, che lavora instancabile, restituendo biancheria pulita e profumata. Anch’essa come ogni elettrodomestico, richiede cure costanti per poter dare il massimo di sè. Trascurarla può costare caro: odori sgradevoli, residui sui vestiti, consumi più alti e, nel peggiore dei casi, guasti costosi. Non serve essere tecnici esperti per evitarlo: secondo Altroconsumo, bastano piccoli gesti regolari, uno dei quali è così semplice che può cambiare davvero la vita (e la bolletta).
Per anni molti di noi hanno pensato che fosse sufficiente usare il detersivo giusto o un additivo “miracoloso”. In realtà, la vera differenza la fa la manutenzione periodica. L’esperienza di chi ha seguito i consigli di Altroconsumo lo conferma: un’attenzione costante mantiene la lavatrice pulita, silenziosa e duratura. Il segreto? Un’azione mirata ogni 15 giorni, che combatte calcare, muffa e cattivi odori in modo naturale, senza prodotti aggressivi e con un impatto minimo sull’ambiente.
Altroconsumo spiega infatti che una lavatrice trascurata diventa presto terreno fertile per batteri e incrostazioni. Residui di detersivo e umidità si accumulano, creando odori e macchie difficili da eliminare. Ma una routine semplice e regolare è sufficiente per riportarla “a nuova vita”.
Il gesto che fa la differenza
Secondo Altroconsumo, ogni 15 giorni è bene eseguire un lavaggio a vuoto ad alta temperatura – intorno ai 60-90 gradi – aggiungendo tre cucchiai di acido citrico (oppure un bicchiere di aceto bianco, se non se ne dispone). Questo passaggio elimina residui di sapone, combatte il calcare e disinfetta il cestello in modo naturale. È un gesto semplice, ma potente: mantiene i componenti interni puliti, migliora l’efficienza energetica e previene la formazione di muffe.

I consigli pratici per allungare la vita alla lavatrice – lingualombarda
A differenza della candeggina, che nel tempo può rovinare le guarnizioni, l’acido citrico è ecologico, delicato e più efficace nel contrastare i depositi calcarei. Si trova facilmente nei supermercati o nei negozi bio e può essere usato anche per altre pulizie domestiche, come rubinetti e superfici cromate.
Oltre al lavaggio a vuoto quindicinale, Altroconsumo suggerisce alcune regole d’oro per mantenere la lavatrice sempre in salute:
- Lasciare l’oblò socchiuso dopo ogni utilizzo, per permettere all’umidità di evaporare e prevenire muffe.
- Pulire la guarnizione con un panno umido e un po’ di aceto o sgrassatore, rimuovendo residui e lanugine.
- Estrarre e lavare il cassetto del detersivo, dove spesso si annidano incrostazioni e cattivi odori.
- Controllare il filtro ogni mese: basta svitare lo sportellino, raccogliere l’acqua residua e sciacquarlo sotto il rubinetto.
Questi piccoli gesti, se ripetuti con costanza, allungano la vita della lavatrice e riducono i consumi energetici fino al 10%. Una macchina pulita, infatti, impiega meno tempo e meno acqua per completare il ciclo, restituendo capi più morbidi e profumati. Seguire i consigli di Altroconsumo non serve solo a risparmiare denaro: significa anche ridurre l’impatto ambientale. Meno detersivo, meno sprechi, meno guasti da riparare.

Con una manutenzione e cura costante la lavatrice durerà più a lungo - lingualombarda










